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La Fiducia in gioco
La fiducia in gioco è un progetto che nasce per potenziare la conoscenza dell’abuso su bambini e ragazzi nel settore sportivo.
Il progetto
Dopo la famiglia e la scuola, l’ambiente sportivo è un punto di riferimento in termini di educazione e socializzazione dei giovani, per questo saranno realizzati degli interventi utili a sensibilizzare gli operatori sportivi e a migliorare le loro conoscenze e competenze in tema di abusi e maltrattamenti.
Il supporto e l’attivazione dell’istruttore e della struttura sportiva possono essere fondamentali per proteggere il minore da situazioni di rischio.
Il percorso avviato con La fiducia in gioco porterà le strutture sportive coinvolte all’adozione di una Child Safeguarding Policy, uno strumento che assicurerà il rispetto di procedure finalizzate a proteggere i minori.
Chi siamo
Il progetto “La fiducia in gioco” è stato realizzato dall’associazione per la Mobilitazione Sociale con l’Unione degli Assessorati alle politiche sociosanitarie, dell’istruzione e del lavoro, l’Università Telematica degli Studi IUL e il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.
Associazione per la Mobilitazione Sociale ets
L’associazione per la Mobilitazione Sociale è un ente del terzo settore che si occupa da anni di attività relative alla promozione della salute e alla prevenzione di comportamenti a rischio. Fin dai primi anni, l’AMS ha organizzato dei momenti di sensibilizzazione su abusi e maltrattamenti dedicati ad adulti e bambini. Recentemente ha avviato dei percorsi di formazione sull’utilizzo delle life skills (le competenze della vita) dedicati a studenti, genitori, insegnanti ed educatori, anche attraverso l’uso delle arti come la musica, il canto e la recitazione.
Unione degli Assessorati alle politiche sociosanitarie, dell’istruzione e del lavoro
È un’associazione costituita tra i Comuni italiani. Nata nel 2005 da diversi assessorati con deleghe alle politiche socio-sanitarie e del lavoro, si pone l’obiettivo di migliorare l’efficacia della spesa pubblica con specifico riferimento al campo del sistema di welfare allargato, di migliorare la qualità dei servizi all’utenza nel suddetto campo di intervento, di ridurre le diseconomie di sistema riconducibili al coordinamento non ancora sufficiente tra le politiche di welfare sociale e quelle occupazionali e accrescere in tal modo la qualità della vita della popolazione.
Università Telematica degli Studi IUL
È un’università telematica pubblica partecipata dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire) e dall’Università degli Studi di Foggia. È sottoposta ad accreditamento e controllo da parte dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. La sua vocazione storica è fornire alta formazione in particolare al personale scolastico, nei settori della didattica disciplinare e in quelli legati all’uso delle nuove tecnologie digitali. Nel tempo si è imposta di innalzare i livelli di istruzione, migliorare e riqualificare le competenze di soggetti già occupati e contrastare l’analfabetismo funzionale e digitale.
Cosa facciamo
Il progetto La fiducia in gioco prevede la realizzazione di una serie di attività che saranno suddivise in 5 fasi.
- 1. Ricerca
- 2. Formazione del personale sportivo
- 3. Ideazione e sperimentazione di un toolkit formativo per potenziare l’autostima dei bambini
- 4. Comunicazione e sensibilizzazione
- 5. Adozione del Child Safeguarding Policy
Come si svolgerà il progetto
Grazie a un questionario anonimo, somministrato online a tutto il personale sportivo coinvolto, si avvierà una fase di ricerca per raccogliere i dati relativi alle conoscenze e al vissuto degli operatori sportivi sul tema dell’abuso.
L’elaborazione dei dati permetterà di progettare il piano di formazione previsto per lo staff sportivo.
Si passerà poi alla realizzazione di un toolkit formativo e pratico per istruttori utile a integrare le proprie attività sportive con una serie di attività/percorsi volti a potenziare l’autostima dei propri allievi.
Attività psico-educative, individuali e di gruppo permetteranno di potenziare in particolare le skills relazionali ed emotive, e affrontare le tematiche legate all’abuso e al maltrattamento. Successivamente le società sportive saranno accompagnate nell’adozione del Child Safeguarding Policy, un codice etico e di condotta utile ad individuare e gestire sospetti casi di abuso.
Un video racconto documenterà le diverse fasi del progetto e racconterà il vissuto e l’esperienza dei protagonisti direttamente dal loro punto di vista. Sarà utilizzato anche come strumento mediatico per la sensibilizzazione sul tema.
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